La chirurgia refrattiva in Casa di Cura San Lorenzino 

Intervista al dr. Paolo Bonci, già primario di oculistica presso l’AUSL di Imola, collabora da tempo con la nostra Casa di Cura;
Abbiamo posto alcune domande per conoscere qualcosa di più riguardo alla chirurgia refrattiva, la correzione chirurgica dei difetti della vista quali la miopia, l’astigmatismo e la ipermetropia, una tipologia di interventi che possono essere eseguiti presso la Casa di Cura San Lorenzino.

“Questa chirurgia è iniziata negli anni 80 con metodiche ormai sorpassate e non più utilizzate – afferma il dr. Bonci – finchè alla fine degli anni Ottanta e all’inizio degli anni Novanta non comparve la vera rivoluzione tecnologica che rilanciò e diffuse tale chirurgia in tutto il mondo: “il laser ad eccimeri”. 

Quali sono, a suo giudizio, le potenzialità di tale strumento?
Certamente la precisione, la rapidità, l’innocuità delle procedure di correzione. La tecnologia di questo laser si è ulteriormente evoluta in questi ultimi 20 anni sino ad arrivare alle attuali metodiche che permettono la cor- rezione di tutti i difetti di vista sino ad arrivare anche a correzioni di difetti molto alti. 

Sono numerosi gli interventi di chirurgia refrattiva? 

Sono stati praticati in tutto il mondo milioni di interventi con percentuali di riuscita elevatissime: è evidente che la perfetta riuscita dell’intervento laser è condizionata dalla corretta scelta del paziente, dalla corretta tecnica d’e- secuzione e dal perfetto funzionamento del laser stesso. Per questo motivo questa chirurgia richiede esperienza, professionalità e va eseguita in centri attrezzati e da personale altamente qualificato. 

Quali sono le metodiche utilizzate? 

Le metodiche sono molte: PRK, LASEK,LASIK,FEMTO- LASIK,CORREZIONI INTRASTROMALI (Tecnica Smile)… 

La caratteristica comune a tutte queste tecniche è in ogni caso il rimodellamento della curvatura corneale che avviene sempre con l’asportazione, ancorchè minima, di tessuto corneale (con 100 millesimi di millimetro si correggono 10 diottrie di difetto visivo): la scelta tra queste tecniche dipende da numerosi fattori che vengono approfonditi in sede preoperatoria. 

La correzione dell’ipermetropia e anche della presbiopia sono gli ultimi eccezionali risultati di tali metodiche correttive.
È oggi, pertanto, possibile liberare dalla schiavitù degli occhiali o delle lenti a contatto la maggior parte dei pa- zienti affetti da difetti di vista di ogni tipo con procedure sicure, rapide e precise. 

È evidente che accanto a questa metodica correttiva esi- stono, per difetti visivi molto alti, o nei casi in cui non è indicata la chirurgia laser, altre eccellenti procedure correttive come l’uso di lenti intraoculari con le quali si possono praticamente correggere anche difetti di grado molto elevato: una tra le lenti più utilizzate sono le ICL e le PCL che sono lenti morbidissime e sottilissime che vengono posizionate dietro l’iride, totalmente invisibili. Tale chirurgia necessita ovviamente, al contrario delle chirurgie laser che lavorano sull’esterno dell’occhio, di una piccola apertura della cornea, come nel caso di un intervento di cataratta.